ORIGINI E MISSIONE
La Sede di Tricase del CIHEAM Bari è situata nell’antico Porto della città salentina nel cuore del Mediterraneo all’estremità meridionale della Puglia e occupa immobili di proprietà comunale, ristrutturati dallo stesso CIHEAM Bari nell’ambito di progetti finanziati dalla Cooperazione territoriale Interreg Italia-Grecia.
Le operatività primarie sono mirate al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030, principalmente in attuazione dei programmi della Cooperazione Italiana, attraverso attività finalizzate allo sviluppo sostenibile di ecosistemi rurali e costieri, costantemente in linea con gli orientamenti strategici dei Paesi Membri del CIHEAM e con il concetto globale di “Blue Growth”.
Luogo di formazione, ricerca e cooperazione, per la crescita sostenibile e integrata delle comunità rurali e costiere, favorisce - come avamposto mediterraneo - il dialogo tra organismi nazionali ed internazionali e promuove iniziative incentrate sulla difesa della diversità degli ecosistemi e sulla valorizzazione economica, sociale e ambientale delle zone costiere.
ATTIVITÀ
Formazione di quadri, tecnici ed operatori a favore delle comunità costiere e rurali mediterranee:
Ricerca e monitoraggio sugli ecosistemi marini e costieri:
Cooperazione e Sviluppo
Le attività sono prevalentemente realizzate nel quadro di progetti di cooperazione allo sviluppo, di cooperazione territoriale europea, di formazione e ricerca internazionali.
SINERGIE ISTITUZIONALI
Le attività della Sede di Tricase del CIHEAM Bari sono realizzate grazie ad una fitta rete di collaborazione che permette un raccordo ed una sinergia costante con gli orientamenti dei principali attori istituzionali italiani (MAECI, MIPAAF, MATTM, MIUR), europei (Commissione Europea) ed internazionali (FAO, GFCM, UfM) e le principali piattaforme internazionali di cooperazione scientifica e istituzionale (Bluemed, Friends of Small-Scale Fisheries Platform).
Tra i partner locali, di particolare rilevanza la collaborazione con la Regione Puglia, le Municipalità Salentine, l’Università del Salento - anche attraverso un laboratorio di biologia marina ospitato all’interno della struttura - l’Associazione Magna Grecia Mare e la comunità locale rappresentata dall’Ecomuseo di Venere.